Scrivere per il web non è come scrivere per la carta stampata, almeno non sempre. Ci sono sicuramente regole comuni ma anche importanti differenze che influenzano il modo di leggere e, di conseguenza, il modo di scrivere.

Conoscere il mezzo che si sta utilizzando e le regole che lo governano è quindi importante per chiunque desideri scrivere per il web, sia per lavoro che per diletto, su un sito aziendale o un blog personale. Un testo pensato per lo strumento che lo ospita aiuta chi legge a trovare le informazioni e i servizi di cui ha bisogno e anche i motori di ricerca a indicizzare il sito nel modo corretto assicurandogli maggiore popolarità.

Oggi ci sono centinaia di libri sull’argomento che spaziano dalla scrittura in senso stretto, all’ottimizzazione per i motori di ricerca (nota come SEO), al marketing per il web, ecc.
In questo mare magnum di proposte alcuni testi emergono per la competenza di chi scrive e per la chiarezza con la quale i concetti sono esposti. Tra questi, vorrei segnalarne uno che per me diventato un punto di riferimento: Scrivere per il web di Daniele Fortis.
Daniele Fortis è un linguista quindi l’approccio è fortemente orientato all’uso del linguaggio, partendo da come funziona la lettura sul web per arrivare a quello che possiamo fare per migliorarla.
Non è un manuale di marketing quindi non ci sono soluzioni per aumentare le vendite online, ma un aiuto per rendere i nostri testi efficaci e piacevoli da leggere oltre che ottimizzati per i motori di ricerca. Tutto questo naturalmente influisce sul gradimento del pubblico e di conseguenza, se il vostro obiettivo è fare affari sul web, anche sulle vendite.

Fortis parte dall’idea, sviluppata dal guru dell’usabilità Nielsen, che sul web non si legge ma si scansiona la pagina per trovare ciò che si cerca nel minor tempo possibile.
Bisogna quindi lavorare con cura sia sulla scelta delle singole parole sia sull’organizzazione del testo per costruire frasi, paragrafi e pagine chiari e concisi, in cui ogni elemento ha una funzione precisa.
L‘organizzazione del testo quindi coinvolge tutti gli elementi: titoli, parole chiave, liste, tabelle, formattazione del testo, immagini, link.
A proposito di link, il cuore stesso del testo su Internet, un capitolo interno spiega come costruirli in modo chiaro ed efficace.
Ampio spazio inoltre è dedicato alla parola in sé per essere consapevoli che i termini che scegliamo possono fare la differenza tra il successo e il fallimento del nostro sito.

Il lavoro da fare non è semplice e richiede attenzione e dedizione, ma lo sforzo viene ripagato ampiamente in termini di gradimento da parte degli utenti.

Avevo già letto altri libri sull’argomento ma qui tutto sembra avere un ordine e un rigore che non avevo ancora trovato. Per questo consiglio a tutti di acquistarlo; non solo per leggerlo, ma per averlo a portata di mano ogni volta che serve un aiuto durante la scrittura.