Stai pensando di realizzare un sito per la tua attività o un blog per il tuo hobby preferito? Una delle prime cose a cui dovresti pensare è scegliere e registrare il nome di dominio. 

Poche cose sono peggiori di pensare a un nome per il proprio sito, sentirlo risuonare per mesi nella nostra testa, affezionarci a quel suono e all’immagine che ci siamo creati di quel nome per poi scoprire che non è disponibile.

Indice

In generale, il nome di dominio è composto da due parti separate da un punto:

  • il nome vero e proprio:  netflix, wikipedia, softriz
  • l’estensione (la parte dopo il punto): .com, .org, .it

La situazione in realtà è più complessa di così perché ci sono anche nomi composti da più parti come ad esempio comune.milano ed estensioni più articolate come .gov.it o .co.uk. Per ora comunque è sufficiente capire che il nome di dominio è formato dal nome vero e proprio del sito e da un’estensione. 

È su questi due elementi che devi concentrare la tua attenzione per comporre il nome perfetto per il tuo sito.

Come scegliere la prima parte del nome di dominio

La prima parte del dominio, quella prima del punto, la decidi tu e può essere:

  • il nome della tua azienda
  • una parola chiave significativa rispetto a quello di cui ti occupi
  • un mix delle due cose.

Il limite non è la fantasia, nel senso che ci sono alcune restrizioni, ma c’è ampio margine di libertà. 

Per tutti i dettagli tecnici puoi visitare la pagina delle FAQ sul sito del Registro, l’anagrafe dei domini Internet italiani (quelli con estensione .it).

La vera sfida nell’ideazione della prima parte del nome di dominio è comunicativa e di marketing. Occorre infatti trovare un nome che parli di te e di quello che fai in modo efficace e semplice da ricordare. In questo post tuttavia vorrei concentrarmi sulle questioni tecniche relative alla registrazione del nome di dominio, quindi lascio gli aspetti di comunicazione e marketing per un’altra occasione.

Quale estensione (o estensioni) scegliere 

L’estensione è la parte del dominio che si trova dopo il nome che hai ideato e puoi sceglierla da un elenco di possibilità definite. Un tempo le estensioni erano poche ma negli ultimi anni ne sono state introdotte di nuove per dare altre opportunità e ampliare il numero di siti web che è possibile creare.
Se vuoi approfondire, trovi un elenco delle estensioni esistenti su Wikipedia.

Come spesso accade purtroppo, più possibilità si hanno più si complica la scelta. Quindi, come orientarsi per evitare errori?

Innanzi tutto devi sapere che per il tuo sito puoi registrare anche più domini mantenendo inalterato il nome e abbinando diverse estensioni.
Per il mio sito ad esempio ho registrato due domini: softriz.it e softriz.com.

Registrare il nome di dominio costa poco quindi, soprattutto per i siti aziendali, ti consiglio di non accontentarti di un dominio solo, ma di acquistare almeno: 

  • l’estensione .com che è l’estensione più familiare a tutti; è nata per i siti commerciali ed è fondamentale per il mercato globale (es. e-commerce); se hai un sito o un blog aziendale è sempre meglio averla perché è la più nota a livello mondiale;
  • quella del paese (o dei paesi) in cui ti interessa posizionarti: .it per mercato italiano, .de per quello tedesco, .co.uk per quello britannico ecc.
    Anche se l’estensione non è un fattore di ranking di per sé, questa in realtà un po’ influisce sul posizionamento SEO nel senso che in Italia ad esempio un sito .it si posiziona prima di un sito .de, co.uk, ecc.
    A proposito del dominio con estensione .it ti segnalo che per registrarlo devi essere maggiorenne e cittadino europeo;
  • quella specifica del tuo settore di attività: estensioni come .biz, .agency, .farm, .bike. Sono ancora poco diffuse e poco conosciute, quindi forse al momento ti sembrerà inutile. Ti consiglio comunque di valutarle perché, se ne registri una ora, fai un piccolo investimento per il futuro e quando saranno più comuni sarà già tua.

Quando registrare il nome di dominio

La risposta è semplice: prima possibile! Se puoi, ancora prima di realizzare il sito.

Sembra incredibile, ma accade spesso che si faccia tutta la progettazione per scoprire alla fine che quel nome già esiste e appartiene a qualcun altro. Sulla rete non possono convivere nomi di dominio uguali quindi in questo caso avresti un problema.

Non appena hai scelto un nome verifica quindi se è disponibile (tra poco scoprirai come fare) e registralo evitando così che qualcuno ti preceda.

Come verificare se un nome di dominio è libero

Come ti ho già anticipato, in Italia è utile avere il dominio .it che identifica i siti italiani.  Puoi verificare e registrare i domini .it sul sito di un Registar. Un Registrar è un fornitore di servizi che è stato autorizzato a registrare i domini .it. 

Se preferisci posso aiutarti in questo passaggio e fare la registrazione per te.

Se per ora vuoi solo verificare se un dominio .it è libero ma non sei ancora pronto a registrarlo puoi visitare il sito del Registro .

Per tutti gli altri domini puoi fare la  verifica su  ICANN Lookup.

Controlla sempre anche i canali social su cui vorresti aprire un profilo o una pagina. Non vale la pena infatti registrare il dominio per un sito web se poi devi sceglierne uno diverso per i social. 

La coerenza in questi casi è importante, anche solo per il fatto che i tuoi clienti devono memorizzare un nome soltanto.

Cosa fare se il dominio è già occupato?

Peccato! Devi cercare un nome diverso. 

Questa in molti casi è l’unica opzione. Ma se proprio sei innamorato di quel nome e non vuoi arrenderti hai alcune possibilità da provare: 

  • puoi mantenere il nome e valutare un’altra estensione.
    Io lo sconsiglio perché il nome del tuo sito sarà estremamente simile a un altro, magari più famoso del tuo. 
  • puoi inserire il – tra le parole.
    Nemmeno questa è un’idea brillante. Avresti ancora un indirizzo simile a un altro e per di più sarebbe scomodo da dire.
  • puoi cercare di acquistarlo.
    Questa opzione è praticabile quando il dominio è in domain parking.
    Il domain parking si riferisce ad esempio ai nomi di dominio che sono stati acquistati solo per essere rivenduti o per creare un home page con della pubblicità. Il costo può essere elevato quindi devi valutare se ne vale la pena.

Cosa fare per registrare il nome di dominio del sito

Se sei arrivato fin qui è perché hai scelto il nome di dominio del sito con tutte le estensioni che ti interessano. Hai anche verificato che sono liberi (anche sui social mi raccomando!) e che quindi puoi procedere con la registrazione.

Vediamo quindi come fare.

Se hai bisogno di aiuto posso aiutarti in questo passaggio e fare la registrazione per te.

La ditta a cui mi rivolgo da anni per i miei clienti e con la quale sono affiliato è V-Hosting.

Naturalmente puoi scegliere l’azienda che preferisci perché la procedura è simile anche se scegli un Registar diverso.

Se scegli V-Hosting, entrando nel sito il primo link nel menu è Domini -> Registrazione Domini.

Qui c’è un campo di ricerca in cui puoi inserire il nome di dominio che vuoi cercare per verificare che sia libero. Se lo è, inseriscilo nel carrello.

Se hai già anche il sito web, ti serve lo spazio per il sito e per la posta elettronica. Vai sul menu Hosting e scegli hosting WordPress o Joomla, a seconda del CMS con cui hai realizzato il sito. Scegli quanti GB sono necessari per il tuo sito.
Se non sai di preciso quanto spazio ti serve, non preoccuparti perché è sempre possibile passare a un piano con più spazio aggiungendo la differenza.

Ricorda inoltre che quando acquisti il servizio di hosting è compreso il costo del nome di dominio che dovresti ritrovare nel form dell’ordine dato che l’hai precedentemente inserito nel carrello.

Ecco fatto. Hai registrato il nome di dominio del tuo sito.

Se hai bisogno di aiuto per la registrazione del dominio o per installare il tuo sito, contattami. Valuteremo insieme le tue necessità e troveremo la soluzione migliore per la tua azienda.

Per saperne di più sui servizi di hosting per il tuo sito web visita la pagina dedicata all’hosting gestito