Google infatti punta molto su Google My Business, tanto che i profili sono sempre più ricchi di opzioni per promuovere ogni tipo di attività. L’interesse di Google naturalmente è sempre quello di fornire all’utente informazioni mirate e corrette rispetto alla sua ricerca. In quest’ottica My Business è una miniera d’oro di dati che Google ha sua disposizione direttamente sulla sua piattaforma e nel formato che gli è più congeniale.
L’unico punto dolente è che spesso le aziende aprono un profilo, compilano la scheda e poi la dimenticano lasciando che le informazioni invecchino e diventino inutili o addirittura fuorvianti.
Per questo Google invita a mantenere aggiornati i profili My Business e premia chi lo fa con un posizionamento migliore nella SERP (Search Engine Results Page) la pagina dei risultati delle ricerche.
Uno dei dati che più spesso trascuriamo è quello relativo agli orari e in particolare alle aperture o chiusure straordinarie. Per questo Google da tempo invia notifiche via email che invitano a verificare i giorni di apertura, soprattutto quando si avvicina una festività.
Non ignorare questi messaggi, ma considerali uno stimolo a controllare periodicamente il tuo profilo, anche solo per confermare che tutto è in ordine.
Perché è importante inserire giorni e orari di apertura di un’attività
Innanzi tutto avere un profilo completo e aggiornato aiuta la SEO e quindi il posizionamento su Google della tua attività rispetto a quelle dei tuoi concorrenti.
Inoltre, e anche più importante, aiuti i tuoi clienti ad avere informazioni sempre complete e corrette.
Infine, soprattutto nelle ricerche da smartphone, a parità di altre condizioni, Google mostra prima le attività aperte nel momento della ricerca. Quindi, se non inserisci gli orari Google non sa quando sei disponibile per i tuoi clienti.
Come gestire gli orari in Google My Business
Quando accedi al profilo Google My Business della tua attività trovi tre punti in cui inserire giorni e orari. Queste opzioni si trovano tutte nella voce di menù Informazioni e si riferiscono a tre tipi di orario diversi:
- orari di apertura abituale dell’attività
- orari speciali
- altri orari
Oltre a questi, che vedremo nel dettaglio tra poco, trovi anche l’opzione per chiudere temporaneamente l’attività senza cancellare la scheda.
1. Orari dell’attività
Quando compili il profilo della tua attività, ricorda d‘indicare sempre i giorni e gli orari di apertura abituali. Come puoi vedere dall’immagine, la procedura è semplice: basta scegliere i giorni di apertura e scrivere gli orari. Puoi anche aggiungere nuove righe per ogni giorno, così puoi segnalare ad esempio la chiusura per la pausa pranzo.
Una volta inseriti gli orari, fai un piano periodico di verifica per controllare che siano sempre corretti.
Puoi usare un piano editoriale, se già ne hai uno, oppure segnare sulla tua agenda la cadenza che ti sembra più adatta. Se non prevedi cambi di orario periodici (ad esempio tra estate e inverno) puoi verificarli una o due volte all’anno. Le agende elettroniche, come ad esempio Google Calendar, possono essere utili a questo scopo perché puoi impostare l’invio per email di notifica quando arriva il momento di controllare il profilo.
2. Orari speciali
Oltre agli orari di apertura abituali puoi indicare orari speciali come quelli legati a:
- festività
- eventi
- chiusure per ferie
- altre circostanze particolari.
Nelle linee guida sull’aggiornamento delle schede My Business, Google consiglia di confermare gli orari nei giorni delle feste nazionali, anche quando corrispondono a quelli abituali di apertura o chiusura.
Ad esempio, se per Natale l’attività è chiusa e Natale cade in un giorno in cui sarebbe comunque chiusa è meglio confermalo esplicitamente. In questo modo Google capisce che non hai scordato di aggiornare la scheda, ma che quello è l’orario effettivo.
Per le feste nazionali di solito Google invia una notifica ma per maggiore sicurezza puoi impostarle sulla tua agenda. Per quanto riguarda i periodi di ferie invece ti consiglio di aggiornarli non appena li hai stabiliti, così non rischi di scordarlo.
3. Altri orari
Infine c’è la sezione degli “Altri orari” in cui puoi indicare orari particolari che si scostano da quelli abituali.
In questo periodo di emergenza COVID-19 ad esempio questa funzionalità è particolarmente utile perché la tua attività potrebbe avere orari diversi soltanto per alcuni servizi.
Nel caso ad esempio di un ristorante, è possibile indicare orari particolari per la consegna a domicilio o per l’asporto.
Alcuni casi che rientrano negli Altri orari potrebbero quindi essere:
- la chiusura anticipata
- la consegna a domicilio, l’asporto e l’asporto dall’auto (drive-through)
- i ritardi su determinati servizi aziendali
- l’indicazione di servizi online come corsi, appuntamenti o preventivi.
Le possibilità variano a seconda della categoria in cui si trova la tua attività quindi la lista dei pulsanti a tua disposizione può essere diversa rispetto all’immagine su questa pagina.
4. Attività temporaneamente chiusa
Nella scheda Google My Business è possibile anche indicare se l’attività è chiusa temporaneamente, ad esempio per effetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Questo è utile perché resterai visibile nei risultati di ricerca su Google come se l’attività fosse aperta. Verrà solo aggiunta una frase che indica la chiusura temporanea.
A questo proposito serve una precisazione. Se l’attività è chiusa ma continua a offrire servizi di ritiro o consegna a domicilio, non devi contrassegnarla come “temporaneamente chiusa”, altrimenti questi servizi non verranno mostrati su Google. Lascia quindi l’attività aperta indicando le aperture negli “Altri orari” e togliendo gli orari ordinari.
Spero di averti dato delle indicazioni utili per aggiornare il profilo della tua attività. Ricorda che avere un profilo Google My Business è importante perché Google punta molto su questo strumento e le persone tendono a scegliere attività che hanno un profilo curato e ricco d’informazioni. Se hai bisogno di aiuto per creare o migliorare il tuo profilo, contattami e raccontami le tue esigenze. Troveremo insieme la soluzione migliore per fare trovare la tua attività su Google nelle zone di tuo interesse.
(Articolo di Cristiana Brugnoli )