Ogni azione intrapresa per rendere un sito web più veloce serve a migliorare l’esperienza di chi lo utilizza, aumentare il tempo di permanenza sul sito e favorire il posizionamento sui motori di ricerca (SEO). 

Un sito lento infatti penalizza anche i contenuti migliori perché chi naviga ha sempre meno tempo (e pazienza) di aspettare e vuole che i contenuti si carichino in tempo reale.

Per aiutarti ad aumentare la velocità del tuo sito, ti propongo quindi una checklist con 20 consigli pratici pensati per chi vuole velocizzare un sito WordPress.

Dovrai eseguire alcune di queste azioni una sola volta, quando realizzi il sito, mentre altre dovranno essere ripetute periodicamente per mantenerlo veloce e performante nel tempo.

1. Scegli un hosting di qualità

Il primo elemento di cui tenere conto è il server che ospita il sito. Puoi infatti avere la massima cura su tutto il resto ma, se il servizio di hosting è scadente o non ottimizzato per il tuo sito, questo non avrà mai prestazioni ottimali. Per questo ti consiglio di:

  • scegliere un hosting performante e ottimizzato per WordPress
  • considerare piani con server SSD, caching integrato e disponibilità di CDN (Content Delivery Network)
  • valutare un hosting VPS o dedicato se prevedi che il tuo sito avrà molto traffico. 

2. Usa un tema leggero e ottimizzato

Se non hai esigenze particolari, scegli un tema ben codificato e leggero. Evita quindi temi con troppe funzionalità non necessarie. I temi moderni infatti sono strutture complesse, composte da centinaia, a volte migliaia, di file e cartelle. Questo può rallentare il sistema quindi, quando la velocità è un criterio essenziale, è meglio optare per temi più leggeri e performanti.

Tra i tanti temi esistenti, tra i più performanti consiglio:

  • Astra
  • GeneratePress
  • OceanWP.

In genere, per i siti che progetto utilizzo Divi, un tema ricco di funzionalità che consente ampia libertà nella gestione dei contenuti anche da parte di redattori meno esperti. Per ottenere questo risultato la leggerezza e la velocità sono state un po’ penalizzate anche se, ultimamente, il team di sviluppo sta lavorando molto all’ottimizzazione, facendogli recuperare parecchio terreno.

3. Usa PHP 8.x

Assicurati che il tuo server utilizzi una versione recente di PHP (almeno PHP 7.4 o preferibilmente PHP 8.x) per migliorare le prestazioni. 

4. Abilita una CDN (Content Delivery Network)

La CDN distribuisce i contenuti del tuo sito su server sparsi in tutto il mondo, riducendo i tempi di caricamento per gli utenti. Questo perché recupera di volta in volta i dati dal server che in quel momento ha prestazioni migliori. 

I servizi CDN più popolari al momento sono:

  • Cloudflare
  • KeyCDN
  • StackPath.

5. Utilizza un plugin di caching

I plugin di caching generano versioni statiche delle pagine, il che riduce anche sensibilmente il carico sul server.

Per i miei siti utilizzo W3 Total Cache perché ha un setup iniziale molto comodo con il quale è possibile  configurare al meglio ogni aspetto.

Se vuoi approfondire leggi l’articolo Ottimizza il tuo sito WordPress con W3 Total Cache dove spiego cos’è W3 Total Cache e come configurarlo, testarlo e ottimizzarlo.

Se preferisci valutare altre soluzioni, alcuni plugin di caching interessanti sono:

  • WP Rocket (a pagamento, ma molto efficace)
  • WP Super Cache.

6. Usa un servizio di caching a livello di server

Se hai accesso al server, attiva strumenti come Varnish Cache o Redis per migliorare le prestazioni anche lda quel punto di vista.

7. Limita il numero di plugin

WordPress è una piattaforma versatile e consente di installare innumerevoli plugin. Aggiungerli è semplice e veloce quindi può capitare di installarne alcuni anche solo per fare delle prove per poi dimenticare di toglierli se non servono più.

Troppi plugin possono rallentare il sito quindi ti consiglio di disinstallare quelli non necessari e di verificare periodicamente che tutti quelli installati servano ancora.

Inoltre scegli sempre plugin ben ottimizzati e aggiornati regolarmente dagli sviluppatori per evitare di mantenere sul sito prodotti datati e quindi vulnerabili.

8. Ottimizza il database

Pulisci regolarmente il database da post revisionati, commenti spam e dati inutili.

Per questo lavoro puoi usare WP-Optimize che in combinazione con Updraft plus (il plugin per il backup dei dati) diventa uno strumento fondamentale per mantenere pulito e sicuro il tuo sito.

Un’operazione utile e spesso sottovalutata riguarda l’eliminazione delle revisioni dei contenuti. WordPress infatti  salva automaticamente versioni di backup degli articoli e delle pagine, ma un numero eccessivo di revisioni può appesantire il database.

9. Ottimizza le immagini

Le immagini veicolano l’informazione in modo efficace e, anche quando sono solo decorative, alleggeriscono il testo e rendono più piacevole la fruizione dei contenuti. Le immagini sono quindi utili ma occorre prestare attenzione perché sono anche tra le cause principali di rallentamento delle prestazioni. 

Per avere un sito veloce e piacevole da consultare di consiglio quindi di:

  • comprimere le immagini per ridurre le dimensioni dei file, facendo attenzione a non perdere qualità
  • usare formati specifici per il web come WebP. 
  • abilitare il Lazy Load per le Immagini così il sito carica le immagini solo quando sono visibili sullo schermo dell’utente.

Tra i migliori plugin per ottimizzare le immagini e il loro caricamento trovi:

  • reSmush, un plugin gratuito che ottimizza bene le immagini e consente di schedulare il lavoro con il cron
  • ShortPixel che integra anche la generazione di immagini WebP. È a pagamento ma si possono acquistare anche pochi crediti che solitamente bastano per terminare un progetto.
  • Lazy Load by WP Rocket o A3 Lazy Load per abilitare il caricamento progressivo delle immagini.

10. Evita gli embed esterni non necessari

Gli elementi incorporati da fonti esterne (video YouTube, post di Instagram, Google Maps, ecc.) possono rallentare il caricamento delle pagine.

Se l’embed non è essenziale, puoi sostituirlo con uno screenshot e un link che porta alla risorsa originale, come ad esempio un post su un canale social.

Se invece devi mantenere l’embed, puoi ottimizzarlo con il lazy load. Questo metodo fa sì che il contenuto esterno venga caricato solo quando l’utente scorre la pagina e lo raggiunge.

Per i video di YouTube, puoi usare WP YouTube Lyte, che carica solo l’anteprima del video e rimanda il caricamento effettivo a quando l’utente clicca su “Play”.

Per gli altri embed, come ho già detto per le immagini, consiglio Lazy Load by WP Rocket per caricare in modo progressivo i contenuti esterni. 

11. Ottimizza i font

Usa un numero limitato di font e caricali localmente invece di utilizzare Google Fonts esterni. In questo modo non avrai continue chiamare a server esterni e il sito caricherà solo i font che servono.

Per questo puoi installare OMGF (Optimize My Google Fonts).

Per approfondire puoi leggere l’articolo Ottimizzare i Google Fonts su WordPress dove spiego nel dettaglio come ottimizzare i font sul sito.

12. Minifica CSS, JavaScript e HTML

La minificazione è l’operazione di rimozione degli spazi bianchi e dei caratteri non necessari dai file, riducendo le dimensioni. 

Per questa operazione puoi installare il plugin Autoptimize semplice da configurare ed efficiente.

13. Ottimizza il caricamento di JavaScript

Differisci il caricamento di JavaScript non critico o caricalo in modalità asincrona.

Puoi farlo con plugin come Async JavaScript

Per approfondire leggi l’articolo Ottimizza il tuo sito WordPress con Async JavaScript dove spiego come perché è importante posticipare il caricamento di alcuni JavaScript e come usare Async JavaScript.

14. Riduci le richieste HTTP

Combina i file CSS e JavaScript e riduci il numero di richieste HTTP. 

Ti consiglio di utilizzare Asset CleanUp 

15. Aggiorna WordPress, il tema e i plugin

Mantieni sempre aggiornati WordPress, i temi e i plugin per garantire prestazioni ottimali e sicurezza.

Per approfondire, leggil’articol Perché dovresti disattivare gli aggiornamenti automatici di WordPress dove spiego come fare l’aggiornamento di WordPress nel modo più efficace e sicuro.

16. Riduci il numero di reindirizzamenti

Ogni reindirizzamento (301, 302, ecc.) aggiunge un passaggio prima che il browser carichi una pagina, aumentando il tempo di risposta.

Per ridurre l’impatto dei reindirizzamenti:

  • evita catene di reindirizzamenti (una pagina che reindirizza a un’altra, che a sua volta reindirizza a un’altra)
  • controlla e correggi eventuali link interni che puntano a URL già reindirizzati
  • usa strumenti come Screaming Frog, SEO Spider o Redirect Checker per identificare eventuali reindirizzamenti superflui
  • mantieni i reindirizzamenti per il tempo necessario, poi eliminali.

17. Disabilita emoji e script non necessari

Se non usi le emoji sul sito, disabilita gli script associati. Ricorda che tutto ciò che non serve occupa comunque spazio e può rallentare il sito.

Aggiungi questo codice al file functions.php del tuo tema:

<?php

remove_action('wp_head', 'print_emoji_detection_script', 7);

remove_action('wp_print_styles', 'print_emoji_styles');

18. Disattiva i pingback e trackback

WordPress, per impostazione predefinita, invia e riceve pingback e trackback ogni volta che un altro sito menziona il tuo. Questo può aumentare il carico sul server e attirare spam.

Per disattivarli, vai in Impostazioni > Discussione e deseleziona l’opzione “Permetti i link di notifica da altri blog (pingback e trackback) per i nuovi articoli”.

19. Monitora le prestazioni per trovare i punti critici

Usa strumenti come Google PageSpeed Insights, GTmetrix o Pingdom per identificare i colli di bottiglia che rallentano il tuo sito. 

Questi strumenti infatti analizzano le pagine fornendoti un report dettagliato delle problematiche che riscontrano; con queste informazioni, puoi intervenire tempestivamente per risolvere errori come codice non utilizzato o script bloccanti.

20. Testa e monitora dopo l’ottimizzazione

Dopo ogni modifica, testa il sito con strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix per verificare i miglioramenti.

Segui questi passaggi, noterai un significativo miglioramento nella velocità del tuo sito WordPress. Se hai bisogno di ulteriori dettagli su uno di questi punti o hai bisogno di aiuto per migliorare la velocità del tuo sito, contattami. Farò un check gratuito del tuo sito e ti proporrò un piano di ottimizzazione personalizzato.