In un’epoca dominata dai social e dai risultati zero click su Google è ancora utile avere un sito web e spendere quindi denaro ed energia per progettarlo e mantenerlo costantemente aggiornato?

Secondo me sì.

Ci può essere qualche eccezione, e ne parleremo, ma credo che il sito web abbia ancora molto da offrire e che nella maggior parte dei casi sia necessario averne uno.

Sommario

Ci sono tanti modi per farsi conoscere online

Inutile girarci intorno, essere sul web oggi è obbligatorio per quasi tutte le attività che vogliono farsi conoscere e trovare nuovi clienti.

Questo perché la maggioranza delle persone prima di acquistare un prodotto o affidarsi a un professionista si informa su Internet, anche quando non compra direttamente online.

Detto questo ci sono tanti modi per farsi trovare su Internet. Avere un sito web è il metodo più classico ma non è più l’unico. Infatti puoi anche:

  • aprire un profilo social su facebook, Instagram, twitter, linkedIn o su qualsiasi social network frequentato dal pubblico che vuoi raggiungere
  • creare sui social una pagina aziendale o anche pagine specifiche per i servizi o i prodotti che offri
  • aprire un profilo Google My Business, strumento ormai indispensabile per  posizionare la tua azienda su Google a livello locale
  • pubblicare video su Youtube che puoi organizzare in playlist e canali tematici 
  • inviare una newsletter per raggiungere periodicamente il tuo pubblico direttamente nella casella di posta elettronica
  • avviare un podcast per raggiungere in modo particolare chi preferisce informarsi. mentre è impegnato in un’altra attività
  • curare un canale Telegram per raggiungere chi usa sempre lo smartphone e preferisce ricevere lì le notifiche di nuovi contenuti
  • comparire nelle directory e su siti autorevoli del tuo settore

I modi per esser online sono tanti e non si esauriscono qui. A questo punto è lecito chiedersi se l’era dei siti web stia tramontando per lasciare il campo a piattaforme più semplici da usare e oltretutto gratuite.

Perché resta utile avere un sito web

I social network, Google My Business, le newsletter, i podcast e gli altri strumenti di cui abbiamo parlato devono entrare nella tua strategia di web marketing ma non possono sostituire il sito, non sempre almeno.

il sito è utile come hub di contenuti per collegare tutti i canali utilizzati

Hanno infatti un ruolo diverso e vengono usati dalle persone per motivi diversi rispetto a quelli che spingono a visitare un sito web. 

Pensiamo ad esempio facebook. Quando lo usi principalmente e a quale scopo?
Se ti comporti come la maggior parte degli utilizzatori di facebook, probabilmente accedi  quando vuoi fare una pausa o quando sei in una sala d’attesa o sul treno e vuoi passare il tempo.  Scrolli le notizie una dopo l’altra finché un’immagine o un video ti attrae e gli riservi l’attenzione di un momento. 

Su facebook non fai ricerche attive; non desideri trovare qualcosa di specifico ma lasci che sia l’applicazione a proporti cosa guardare. Inoltre ha mai provato a recuperare un post che hai visto qualche giorno prima? Se non ricordi chi l’ha postato è difficilissimo se non impossibile.

Su facebook quindi puoi scrivere post per coinvolgere la tua community, puoi anche fare campagne pubblicitarie molto efficaci ma poi ti serve un luogo dove i tuoi prodotti e servizi sono disponibili sempre, in modo ordinato e organizzato. Un posto dove i tuoi clienti possono cercare e trovare tutte le informazioni utili per fare la loro scelta. 

Questo luogo può essere solo il tuo sito web perché è l’unica risorsa che ti appartiene e sulla quale hai pieno controllo.

Un canale social può decidere di chiudere il tuo profilo o di rimuovere alcuni tuoi contenuti. Può  modificare l’aspetto grafico della piattaforma e quindi decidere come mostrare ciò che pubblichi. Tu non hai nessun potere decisionale. Google My Business ad esempio può cambiare categoria alla tua scheda se lo ritiene utile e anche i tuoi contenuti possono essere modificati unilateralmente se Google riceve segnalazioni che ritiene attendibili da altri utenti.

Cosa puoi fare con il tuo sito web

Mentre i social network e le altre piattaforme che abbiamo introdotto sfuggono in buona parte al tuo controllo, sul sito hai molta più libertà di azione e sei tu a decidere cosa pubblicare, come mostrarlo e quale priorità dare a ogni contenuto. Sul sito puoi infatti:

  • organizzare i contenuti in categorie
  • scegliere quale rilevanza dare a ogni pagina
  • proporre d’iscriversi alla tua newsletter per raccogliere contatti
  • invitare a scaricare file di approfondimento, presentazioni, brochure
  • mostrare i prodotti e i servizi nel dettaglio
  • curare un blog di notizie da condividere sui social
  • collegare i canali social, video e podcast
  • vendere i tuoi prodotti
  • proporre questionari e sondaggi
  • raccogliere richieste d’informazioni e preventivi con i form contatto.

Il sito aziendale quindi diventa il centro della strategia di web marketing che poi si espande in tutti gli altri mondi. E da quei mondi si può sempre tornare sul sito. Il sito quindi è l’hub che tiene tutto unito e che permette ai tuoi utenti di muoversi da un canale all’altro liberamente avendo comunque sempre un punto in cui tornare dove c’è tutto quello di cui ha bisogno.

Naturalmente perché tutto questo funzioni devi progettare e realizzare ogni canale di comunicazione partendo da obiettivi precisi e conoscendo il pubblico a cui ti rivolgi.

Ricorda inoltre che un sito non serve a molto se lo fai e lo abbandoni. Devi curarlo, aggiornarlo, arricchirlo di contenuti in modo costante. Costante non significa necessariamente frequente ma devi mantenerti in linea con i tuoi obiettivi di business e con le tendenze del mercato in cui ti vuoi collocare. 

Puoi farti conoscere senza un sito web?

Come avrai capito sono dell’idea che un sito web sia utile e importante se gestito nel modo corretto. Detto questo, possono esserci delle realtà che riescono ancora farsi trovare senza averne uno.

Si tratta soprattutto di piccole attività che hanno bisogno di posizionarsi su Google a livello locale. Per loro possono essere sufficienti gli strumenti social e quelli messi a disposizione da Google., come il profilo Google My Business.

Facciamo un esempio. Immagina una famiglia in vacanza in Sicilia che vuole gustare un’ottima cassata siciliana. Se nelle vicinanze c’è una pasticceria che ha inserito nel suo profilo Google My Business un prodotto con la keyword “cassata siciliana”, questa pasticceria compare nella SERP di Google. Se ce ne sono molte che hanno fatto altrettanto entrano in gioco altri fattori di local SEO per decidere quale compare e quale no, ma se non l’ha inserita del tutto, non può comparire.

Resta comunque il fatto che se le altre pasticcerie della zona hanno anche un sito web curato e ricco di contenuti, allora avranno comunque un vantaggio rispetto a chi ha solo la scheda Google My Business.

Il posizionamento locale quindi non è un’eccezione in toto ma occorre anche valutare come si comporta la concorrenza.

In Conclusione

Avere un sito Internet nel 2021 è utile e il più delle volte necessario per chiunque voglia farsi trovare sul web e portare i propri clienti in un luogo dove possono trovare tutto ciò che l’azienda offre.

Se quindi vuoi anche tu trovare nuovi clienti e fidelizzare quelli che hai già contattami. Troveremo insieme la soluzione migliore per la tua azienda.

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(Articolo di Cristiana Brugnoli )